WW3-MEDITA, operativo il nuovo modello per la previsione dello stato del mare 

Mare

Da ottobre è operativo il nuovo modello per la previsione dello stato del Mar Mediterraneo e delle coste italiane WW3-MEDITA, che ha sostituito il vecchio modello SWAN-MEDITARE. Questo nuovo strumento è basato sul modello d’onda di terza generazione WAVEWATCH III (WW3) e utilizza una griglia di calcolo non strutturata a risoluzione variabile, che permette di raggiungere risoluzioni elevate in particolari porzioni di dominio di interesse. L’utilizzo di griglie non strutturate permette di avere un passaggio graduale tra zona a bassa ed alta risoluzione, senza creare discontinuità nella risoluzione, cosa che succede nei modelli innestati.

Il dominio geografico del nuovo modello copre l’intero bacino del Mediterraneo, con una risoluzione variabile da circa 18 km (mare aperto) fino a 150-200 m (lungo la costa Italiana). La forzante meteorologica utilizzata dal sistema WW3-MEDITA è il vento a 10 metri ottenuto tramite un blending spaziale dei modelli ICON-2I (risoluzione di 2.2km, dominio italiano) e ECMWF-IFS (risoluzione di circa 9 km, dominio esterno). Il blending spaziale tra i due modelli atmosferici viene fatto per avere la forzante a più alta risoluzione sulla parte di dominio d’interesse (l’area italiana) e sull’area dove la risoluzione del modello d’onda è maggiore. 
 
L’implementazione del modello è il risultato della collaborazione tra il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, nell’ambito delle attività del Centro di Competenza nel settore modellistico previsionale meteorologico, radarmeteorologico, idrologico e dello stato del mare all’interno del Sistema Nazionale di Protezione Civile, Arpae e Agenzia ItaliaMeteo, che fornisce anche le risorse di calcolo presso il CINECA, dove il modello è eseguito operativamente. 
 
I prodotti del nuovo modello sono disponibili sul sito di Arpae a questo indirizzo e sul sito di ItaliaMeteo al link: https://www.agenziaitaliameteo.it/mare/previsioni-mare/ww3-medita/