Promuovere standard armonizzati di allerta e previsione dell’impatto per la gestione delle emergenze: al via il progetto ARTEMis

Progetti

Il kick-off meeting del progetto si è svolto il 18-19 novembre ad Atene alla presenza dei 16 partner europei

Il progetto ARTEMis (AleRT and impact-forecast standards for Emergency Management) ha preso ufficialmente il via con il kick-off meeting che si è svolto il 18-19 novembre ad Atene. 

Finanziato dal programma Horizon Europe, ARTEMis riunisce 16 partner provenienti da tutta Europa con un obiettivo comune: rafforzare la resilienza alle catastrofi attraverso protocolli armonizzati di gestione delle emergenze, migliori capacità di previsione e strumenti innovativi per la comprensione dei rischi.  

Sotto il coordinamento della Regione dell’Attica, il progetto sosterrà le autorità a livello europeo, nazionale, regionale e locale. ARTEMis si basa sui sistemi esistenti, tra cui il Copernicus Emergency Management Service, e valuterà le attuali pratiche di allerta e previsione dell’impatto in tutta Europa. Individuando le lacune e le incongruenze, il progetto proporrà approcci standardizzati e attuabili che aiutino le squadre di protezione civile ad accedere a informazioni affidabili quando è più importante.  

“Il progetto ARTEMis offre un’opportunità unica per sviluppare una nuova era di protocolli, strumenti e procedure armonizzati e standardizzati per la gestione delle emergenze e la consapevolezza dei rischi a livello paneuropeo. Siamo entusiasti di questa opportunità” ha dichiarato il Dr. Nikos Passas, Capo della Direzione indipendente della protezione civile, Regione dell’Attica. 

All’interno del progetto, Agenzia ItaliaMeteo contribuirà allo sviluppo di protocolli e strumenti per la gestione delle emergenze, con particolare attenzione alla definizione degli scenari di sperimentazione, all’analisi dei gap nei sistemi di allerta e previsione d’impatto a livello europeo, e al supporto nel miglioramento della previsione stagionale delle condizioni favorevoli a eventi alluvionali in Emilia-Romagna, collaborando con CMCC. ItaliaMeteo ha inoltre un ruolo centrale nel design del materiale formativo multilingua per differenti stakeholder, di cui è responsabile, e partecipa attivamente alle campagne di sensibilizzazione pubblica su rischi e misure di preparazione.   

Nei prossimi 36 mesi, ARTEMis progetterà, testerà e convaliderà protocolli armonizzati in regioni selezionate particolarmente esposte a rischi naturali. Una serie di esercitazioni, dalle simulazioni teoriche alle dimostrazioni su vasta scala, contribuirà a valutare le prestazioni di questi sistemi potenziati in condizioni di emergenza reali.  

Il trasferimento di conoscenze è un elemento centrale del progetto. ARTEMis organizzerà workshop, sessioni di formazione e attività didattiche per sostenere lo sviluppo delle capacità dei responsabili della gestione delle emergenze e di altri stakeholder. Saranno inoltre sviluppati nuovi strumenti per visualizzare la vulnerabilità, l’esposizione e il rischio utilizzando dati di previsione dell’impatto e informazioni ricavate dai satelliti. Questi sforzi saranno integrati da campagne di sensibilizzazione rivolte al pubblico, volte a fornire ai cittadini informazioni accessibili e localizzate sui rischi che li circondano.  

Con una visione condivisa di un’Europa più sicura e resiliente, i partner di ARTEMis lavoreranno a stretto contatto per elevare gli standard, migliorare l’interoperabilità e promuovere un approccio unificato alla gestione delle emergenze oltre i confini nazionali.